lunedì 10 ottobre 2016

Recensione - Il trono di ghiaccio, di Sarah J. Maas

Oggi parliamo di Sarah J. Maas e di una delle saghe più amate del momento!
Titolo: Il trono di ghiaccio
Autore: Sarah J. Maas
Pagine: 461
Prezzi: 17,00€
Casa Editrice: Mondadori

Trama: 
Nessuno esce vivo dalle miniere di Endovier. Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, è lì rinchiusa da un anno e quando le offrono la possibilità di diventare sicario di corte, non esita neppure un istante ad accettare. Ma la lotta è appena all'inizio: Celaena deve affrontare ventitré contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e dopo quattro anni di servizio sarà libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delie Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Nel castello un pericolo insidioso è in agguato, e ben presto Celaena capisce che le persone di cui fidarsi sono sempre meno...

Voto: 4/5

Sono arrivata molto tardi alla festa: sia in America che in Italia i libri della Maas sono fuori da tempo eppure io, nonostante le sollecitazioni (amiche che li adorano e regali da parte loro) ci ho messo una vita a saltare su questo treno. Ma non me ne sono pentita!

Sicuramente quello che intriga di più è la premessa iniziale: un'assassina che deve diventare il Campione del Re per aspirare, un giorno, alla libertà. Poi, diciamocelo, sul retro del volume in lingua originale c'è scritto "Two men love her", e il triangolo (che penso diventerà qualcosa di più) a volte attira... soprattutto quando sul web è tanto dibattuta la questione "Con chi deve stare Celaena?". Non vi viene voglia di scoprirlo?

Il primo romanzo offre un vario cast di personaggi, tutti piuttosto interessanti e più o meno buoni, perché i cattivi sono sempre in agguato. Ma ci si concentra, ovviamente, sui tre principali: Celaena Sardothien, la protagonista, e poi i due baldi giovani, Dorian, il Principe della Corona e Chaol, il Capitano delle Guardie. Entrambi hanno pregi e difetti, ma non nascondo che sono un po' più incline a preferire Chaol, piuttosto che il bel principe.
Celaena mi è piaciuta molto come protagonista, è determinata ma allo stesso tempo rimane comunque una ragazza giovane che non ha ancora le idee chiare su tutto (su gran parte delle cose, ma non su tutto - vedi la situazione sentimentale). 

La prima metà del libro l'ho ascoltata in audiobook, perché - e qui vediamo una delle poche cose che non ho amato - ho trovato l'inizio molto lento e non riuscivo a leggere più di un paio di capitoli di fila. Adoro lo stile della Maas ma l'ho trovato molto descrittivo e inizialmente non è riuscito a catturare la mia attenzione. Ovviamente, passate le prime cento pagine le cose iniziano a farsi molto interessanti e quindi il problema si risolve. Vedremo se si riproporrà all'inizio di ogni volume o, come spero, solo per questo primo, come spesso è normale che sia per riuscire ad avere un buon world building. 
Attenzione però: se ascoltate l'audiobook in inglese come me, la voce che la narratrice fa per Celaena è talmente snervante che considererete la protagonista una scema di prima categoria, quindi consiglio la lettura tradizionale.

Abbiamo tutti le nostre cicatrici, le mie sono solo più visibili di altre.

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