giovedì 30 giugno 2016

BlogTour: "Le Sfide di Apollo - L'Oracolo Nascosto" | Tappa #1: Vi ricordate di Apollo?

 
Ebbene sì, eccoci qui! Da super fan di Riordan non potevo farmi sfuggire questa nuova uscita. Io e le mie compagne di avventura speriamo di farvi rivivere i momenti salienti di Apollo nella serie e altri contenuti speciali.

Oggi però parliamo di dove/come/quando avevamo già visto Apollo nelle diverse serie di Rick Riordan, libro per libro. Iniziamo? 

Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo
  • Il ladro di fulmini 
Apollo non appare, si parla dei suoi figli al Campo Mezzosangue
  • Il mare dei mostri
Apollo non appare, si parla dei suoi figli al Campo Mezzosangue
  • La maledizione del titano
“Gli occhi d’argento di Artemide scintillarono. — Sì, ragazzo. Vedi, Bianca Di Angelo non è l’unica ad avere un fratello un po’… irritante. È ora che tu faccia la conoscenza del mio irresponsabile gemello: Apollo.” - pag. 46
“— Erba e neve. / Artemide soccorro. / Quanto sono forte. — Ci guardò con un gran sorriso, in attesa dell’applauso. [...] Zoe Nightshade si rivolse a noi. — Il divino Apollo sta attraversando una fase haiku dopo il suo ultimo viaggio in Giappone.” - pag. 50

In pratica, nella prima porzione del libro Apollo ci viene presentato e abbiamo un breve scambio tra lui e la gemella Artemide e il primo assaggio dei suoi fantastici haiku, di cui penso non ci libereremo mai. Ma, in fondo, Apollo ci piace così.
Dopo di che abbiamo una simpaticissima gita in pullman, che in realtà è una delle varie vesti del Carro di Apollo, per portare tutti al Campo Mezzosangue sani e salvi - forse giusto un po' scossi. E per un po' perdiamo di vista Apollo.

“— Se non fosse per i sogni — continuò — saprei la metà delle cose che so sul futuro. Sono meglio dei giornali scandalistici dell’Olimpo. — Si schiarì la gola, poi sollevò le mani in un gesto melodrammatico:
Podcast di sogni 
scaricano verità. 
È roba forte.
— Apollo? — intuii, perché nessun altro poteva inventarsi un haiku così orrendo.
Lui si portò un dito alle labbra. — In incognito. Chiamami Fred.” - pag. 153

Qui Apollo, preoccupato per sua sorella Artemide, cerca di usare il suo Oracolo per capire dove si trova, mentre Percy parte alla ricerca di Annabeth. Lungo la strada incontra Apollo travestito da barbone (Fred) e da qualche suggerimento a Percy, come quello di cercare Nereo.

Infine, Apollo vota affinché Percy non venga ucciso insieme ai suoi amici, in una simpatica riunione sull'Olimpo.
  • La battaglia del labirinto
Apollo non appare, si parla parla dei sui figli al Campo Mezzosangue
  • Lo scontro finale
Apollo prende parte allo Scontro di New York, come tanti altri Dei, cercando di sconfiggere Tifone. Ma non solo, infatti è colui che cura Annabeth, che presiede all'iniziazione di Rachel Dare in quanto nuovo Oracolo di Delfi.

“Rachel chiuse gli occhi. — Io accetto questo ruolo. Giuro fedeltà ad Apollo, Dio degli Oracoli. Apro gli occhi sul futuro e abbraccio il passato. Accetto lo spirito di Delfi, Voce degli Dei, Nunzio di Enigmi, Veggente del Destino.” - pag. 347

E con "il miglior bacio subacqueo di tutti i tempi" si conclude Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo.

Gli Eroi dell'Olimpo

  • L'Eroe Perduto

Apollo non appare, si parla parla dei sui figli al Campo Mezzosangue

  • Il Figlio di Nettuno

Se vi ricordate in questo volume Apollo viene citato più volte da Frank, che inizialmente pensa di essere suo figlio e vorrebbe essere riconosciuto.
  • Il Marchio di Atena
Apollo, come gli altri Dei, è diviso tra la sua forma romana e greca.
  • La Casa di Ade
Si fa mezione dell'Amore di Apollo per Giacinto, che mi dicono dalla regia sarà menzionato sia nel corso di questo Blogtour sia in L'Oracolo Nascosto.
  • Il Sangue dell'Olimpo
Ovviamente è proprio qui che si gettano le basi per quello che succederà ad Apollo nella serie a lui dedicata. Ma purtroppo non tocca a me parlarvene, quanto a Veronica, nella prossima tappa!

Ora, siamo arrivati fin qui e non abbiamo ancora dato uno sguardo a L'Oracolo Nascosto, quindi eccoci.
"Per un immortale non c'è condanna più crudele che diventare un mortale, eppure Apollo è riuscito a meritarne una ancora peggiore: non solo è precipitato dall'Olimpo a Manhattan in un cassonetto della spazzatura, ma si è ritrovato nelle sembianze di un goffo sedicenne di nome Lester Papadopoulos! Questa è la punizione che attende chi fa infuriare il potente Zeus. Il dio della poesia, della musica e del sole, tuttavia, è più che mai determinato a riconquistare bellezza, fascino e addominali a tartaruga. Così, in compagnia della nuova amica Meg, si avventura per le strade di New York alla ricerca di Percy Jackson, l'unico che può aiutarlo.

Percy non sarà molto felice di vederlo, ma lo condurrà al Campo Mezzosangue, dove emergerà un importante indizio: la punizione di Apollo potrebbe essere legata alla scomparsa di alcuni semidei e al misterioso silenzio dell'Oracolo di Delfi, che da tempo è prigioniero del mostro Pitone e non pronuncia più le sue sacre profezie..."

***

 

Vi parlavo delle mie "compagne di avventura", quindi eccovele: Veronica di She was in Wonderland che ci parlerà del Sangue dell'Olimpo; Ileana di Oh ma che ansia, che ci intratterrà con gli amori più celebri di Apollo; Vanessa di I libri sono un antidoto alla tristezza, che ci mostrerà delle copertine decisamente originali; e poi Martina, di Liber Arcanus che ci proporrà un test divertente. 

CAMP HALF-BLOOD WANTS YOU!
L'Oracolo Nascosto, di Rick Riordan, (The Trials of Apollo #1) è uscito il 28 Giugno 2016 in tutte le librerie per Mondadori.
Noi vi diamo l'opportunità di portare a casa una copia cartacea. Per farlo, vi basta seguire il blogtour e compilare il form qui sotto.

Regole:
  • Seguire il Blogtour commentando tutte le tappe;
  • Seguire tutti i blog partecipanti (trovate i link qui sopra);
  • Mettere mi piace alla pagina facebook Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo.
a Rafflecopter giveaway
***
Mi raccomando, seguite le prossime tappe e fateci sapere cosa ne pensate di Apollo!

Dei teppisti mi hanno dato un pugno 
Se solo potessi prenderli!
La mortalità fa schifo 

lunedì 27 giugno 2016

Recensione - 3000 modi per dire ti amo, di Marie Aude Murail

La mia seconda esperienza con la Murail <3
Titolo: 3000 modi per dire ti amo
Autore: Marie-Aude Murail
Pagine: 224
Prezzo: 12,00€
Casa Editrice: Giunti (Extra)

Trama:
Chloé è una ragazza di buona famiglia, timida, esile ed elegante, con un'avversione personale per i piedi, specialmente quelli degli altri, e la brutta abitudine di ritrarsi nelle situazioni imbarazzanti. Bastien ha una rassicurante aria da ragazzo sano, un modo tutto suo di irradiare allegria, ed è ostinatamente fedele a due regole: non faticare mai, far ridere sempre. Neville è bello, maleducato, tormentato come un eroe tragico, ed è abituato a commettere piccoli furti nella speranza di essere arrestato, per un suo motivo segreto. 
Voto:

Voi lo sapete: io amo Miss Charity, ovvero l'unico altro romanzo della Murail che io abbia già letto. Lo adoro a tal punto che tutte le mie amiche ne hanno ricevuto una copia in prestito se non in regalo, che ogni tanto lo risfoglio solo per la sensazione che mi da immergermi per un secondo nella storia e che una citazione da quel libro ormai me la porto dietro da anni.

Quindi, non che con questo mi aspettassi la stessa cosa ma almeno che ci si avvicinasse. Invece, la Murail mi ha portata dritta dritta in un film francese. E io in genere odio i film francesi (hanno sempre un qualcosa di criptico che non snerva e dopo tre minuti di scenari grigi spengo la tv e mando tutto a quel paese).
Questo, però, al di là di momenti che ancora mi lasciano un attimo perplessa, non mi è dispiaciuto.
Certo, diciamo addio all'atmosfera che ricordava Jane Austen di Miss Charity e approdiamo in un contesto più moderno. Però poteva andarmi peggio, dai.

Chloé, Bastien e Neville si conoscono alle medie ma poi si perdono di vista. Qualche anno dopo, sono tutti su strade diverse e con problemi diversi: una ai corsi pre-universitari, uno iscritto all'università ma con nessuna intenzione di frequentare e il terzo letteralmente perso di fronte a tutte le possibilità che, a causa della saluta cagionevole della madre e della mancanza di fondi, non può scegliere.
E' fondamentale il modo in cui si ritrovano: a teatro. Si iscrivono tutti ad un corso di teatro nella loro città, ma se per due di loro sarà ben chiaro che fare l'attore è più un hobby, per uno diventa quasi una questione di vita.

Adoro le storie della Murail, riescono sempre sia a farmi sorridere che a farmi riflettere. Non so come ci riesca ma sono contenta di essere incappata nei suoi scritti qualche anno fa e non vedo l'ora di recuperare altri due libri (ho gli occhi su Oh boy! da una vita). Mi piace anche come scrive, perché il testo è scorrevole in tutti e punti e per qualsiasi argomento.

Quello che mi ha lasciata un attimo perplessa è quanto questo libro è la cosa che dicevo sopra: in due o tre punti sembra davvero un assurdo film francese. Non si capisce dove i personaggi vogliano andare a parare e soprattutto non viene esplicitato quello che possiamo solo supporre che sia successo. E non è una cosa che, anche se non viene scritta nero su bianco, si capisce comunque... secondo me in realtà non si capisce affatto. Magari sono lenta io, non lo escludo, però a me i punti interrogativi a fine lettura non piacciono ed è questa la cosa che mi ha fatto storcere il naso.

Al di là di tutto ciò, se non avete letto nulla di Marie-Aude Murail filate a rimediare e poi venite a lasciarmi un vostro parare.
(PS: iniziate da Miss Charity, vi prego!)


lunedì 20 giugno 2016

Blogtour Emancipated - Tappa #4 - Spot on su... La Brava Ragazza

Ieri è uscito Emancipated per Harper Collins, e partiamo ora con questo Blogtour a lui dedicato!
"Il bad boy, la brava ragazza, la diva, lo sportivo, la rocker, la nerd: sei ragazzi bellissimi e legalmente liberi dal controllo dei genitori per varie ragioni, ma con una cosa in comune: un segreto da nascondere."
Ognuno di noi analizzerà uno di questi personaggi e vi darà la propria versione dei fatti. Ovviamente, a me è toccata la Brava Ragazza! Beh, io mi immedesimo abbastanza in questa categoria - il caro Lewis mica mi ha contattato per fare la diva, no? - quindi direi che potrei azzeccarci. Ovviamente, ricordiamoci che stiamo parlando dello stereotipo, per ogni ragazza può essere quello che vuole e fare quello che vuole. Non è detto che se sei piena di tatuaggi sei una delinquente o se vai in chiesa non sei un serial killer (che sia il caso della brava ragazza del libro?). Detto ciò, iniziamo!

Cosa legge?
Secondo me lo stereotipo della brava ragazza legge solo classici. Spesso nella letteratura per ragazzi c'è la Bella Swan di turno che più che Romeo e Giulietta non sfoglia, ma io me la immagino con qualche Dickens - Grandi Speranze, per dire - o una raccolta di poesie sul comodino. E perché no, un bel romanzo d'amore contemporaneo ogni tanto per staccare dalla realtà, che non fa mai male tra tutti quei classici.

Che musica ascolta?
Oh, qui si che ci divertiamo. Secondo me lei ascolta tutta musica soft e ballate. Cose tipo la versione di The Power of Love di Gabrielle Aplin, ha un'intera playlist delle canzoni di Ed Sheeran (e la sua preferita è Thinking out loud, ovviamente - ma il mio cuore va a Photograph). Per non parlare poi di Adele, da Someone like you a When we were young, e ogni volta cerca di scapparle una lacrimuccia. Poi, se mi assomiglia almeno un po', ci sono un paio di artisti morti o che la gente della sua età non ascolta, tipo Whitney Houston o Bryan Adams. E infine, ciliegina sulla torta, qualche canzone country alla Nashville che non guasta.

Come si veste?
Camice, camice, camice! Ahhh, voi non potete capire quanto faccia "brava ragazza" una bella camicetta bianca e un paio di jeans chiari. Oppure qualche vestito, magari a fiori, ma non troppo sgargiante, delicato. Ovviamente nel suo armadio le ballerine non mancano mai, probabilmente in più di un colore, e qualche bel tacco alto, magari color cipria (che sono il mio sogno, lo ammetto) o una decolté nera che va con tutto.

La tipica Brava Ragazza

Annasophia Robb è Grace
Secondo me ve la ricordate come la ragazzina odiosa nel remake della Fabbrica di Cioccolato, o come la biondina di Un ponte per Terabithia, per altri invece sarà sempre la giovane Carrie Bradshaw di The Carrie Diaries, ma se diamo un occhio alla vita privata di Annasophia Robb potremmo davvero associarla alla perfetta Brava Ragazza. 
Nonostante la carriera da attrice, non ha mai mollato gli studi (attualmente frequenta l'Università a New York) e va persino in Chiesa! E poi, diciamocelo, quei capelli biondi e gli occhi chiari, il sorriso... chi meglio di lei?


Cosa significa per me essere una Brava Ragazza?
Oh mamma mia, qui si sente davvero la pressione! Beh, in realtà non è che nella vita vera ci siano grandi regole, essere un essere umano decente ti rende automaticamente anche una brava ragazza. Nei libri, non si dicono parolacce, si è sempre gentili anche quando ci si dovrebbe arrabbiare, si ubbidisce, si studia, si aiuta i poveri o gli indifesi, ci si veste bene, niente tatuaggi, piercing o jeans strappati. Insomma, a volte è davvero difficile stare a tutte queste definizioni, no? Vedremo se la Brava Ragazza del libro le rispetta tutte.

I miei compagni in questo Blogtour sono Everpop, Devilishly Stylish, Jess in Wonderland, La rapunzel dei libri e Walks with Gio! Passate a trovarli e commentate le altre tappe, mi raccomando.

Ovviamente, non potevamo lasciarvi senza una sorpresa! Leggete qui sotto se volete dare una nuova casa ad una copia cartacea del romanzo...
Nei commenti, prima, rispondete alla domanda "Con quale personaggio della letteratura andreste a vivere?" Per me è una decisione difficilissima, ce ne sono così tanti! Però pensando ai classici quasi quasi... Lizzie Bennet scansati che vado a fare gli occhi dolci a Mr. Darcy.

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lunedì 13 giugno 2016

Recensione - Io prima di te, di Jojo Moyes

Questo è il libro di cui tutti parlano! E voi, l'avete letto?
Titolo: Io prima di te
Autore: Jojo Moyes
Pagine: 391
Prezzo: 14,90€
Casa Editrice: Mondadori

Trama:
A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.

Voto:

Partiamo dal presupposto che io non ho pianto leggendo questo libro. E che sapevo già come andava a finire. In realtà, sfido chiunque a non averlo intuito dai triliardi di post su facebook che infestavano, per lo meno, la mia bacheca. Ma non parlo più del finale perché non vorrei che qualche poveretto di voi ancora non l'abbia letto e voglia essere sorpreso.

Tanti di voi lo conosceranno come Me Before You - titolo originale - ovvero la storia di Will Traynor, un uomo forte e nel pieno della vita che è costretto su una sedia a rotelle senza quasi possibilità di muoversi da un incidente in piena Londra, e di Louisa Clark, che per una strana serie di sfortune si ritrova a fargli compagnia, dargli da mangiare e aiutarlo come può. La loro relazione non è esattamente delle più convenzionali, perché le condizioni di lui e il suo perenne cattivo umore lo impediscono fin dal primo istante. Però sembra che Lou riesca a compiere, piano piano, la magia e riesca a svelare chi c'è davvero dietro alla barba e i capelli lunghi, lasciati crescere per inerzia.

I temi che vengono trattati da Jojo Moyes sono moltissimi e anche piuttosto complessi: la morte, la paralisi, il suicidio assistito e la violenza sebbene in misura minore. Come potete capire sono tutti temi forti, difficili da affrontare e che possono risultare assolutamente fuori luogo se descritti in modo banale o superficiale. Bisogna stare attenti perché si rischia sempre di insultare la sensibilità di questo o quell'altro lettore, spingendo troppo su questo o quell'altro dettaglio. Quello che mi è piaciuto più di tutto nello stile della Moyes è questo: la delicatezza con cui riesce a trattare ogni svolta nella storia e con cui, secondo me, riesce a mettere d'accordo tutti.

Detto questo, e facendo i miei complimenti all'autrice, ammetto che forse sapere già la maggior parte degli sviluppi non ha aiutato l'effetto sorpresa per me, per cui come dicevo sopra molte cose ormai le davo per scontate (credo di aver visto i vari trailer talmente tante volte da poterli recitare a memoria). In ogni caso qualche dettaglio prevedibile forse c'era, e l'emozione non mi ha travolta, come a tanti altri è legittimamente successo. Non so, lo stile dell'autrice mi aveva completamente immersa nella storia ma non è riuscita a catturarmi del tutto sul finale. 

Ora, sappiamo tutti che è uscito da poco Dopo di te, il seguito e... io voglio leggerlo! Voglio davvero sapere cos'è successo dopo, cos'è capitato ai personaggi e cosa diamine si è inventata la Moyes questa volta. Ma sarà davvero una buona idea? Non stravolgerà il bel ricordo che ho di questa lettura? Voi cosa ne pensate?

Si può aiutare solo chi vuole essere aiutato

giovedì 9 giugno 2016

Shatter Me Blogtour #4 - Adam o Warner?


Alla notizia, di qualche mese fa, che Rizzoli avrebbe fatto una ristampa di Shatter me (ex Schegge di me), che esce oggi 9 giugno, io e Susi siamo appena un po' impazzite.

Quindi eccoci qui con un nuovo Blogtour che, spero, possa farvi conoscere o riavvicinare a questa serie (e se lo dico io, che non ho apprezzato il finale... per me tutto il resto compensa!). Le mie fedeli compagne di avventura: ovviamente Susi, di Bookish Advisor senza cui non avremmo combinato nulla; Annachiara, di Please another book; Lorena di Petrichor; Juliette di Sweety Readers e Franci di Coffe&Books
Come tappa mi è stato affidato un post in cui parlarvi dei nostri due protagonisti maschili, e di certo non mi sono tirata indietro! Ecco a voi Adam e Warner. E non dimenticatevi di votare il vostro preferito!

«Non andartene» dice. 
«Il tuo tocco è l’unica cosa che m’impedisce di impazzire.»

Adam Kent - 18 anni - è l'unico che può toccare Juliette, questa è una delle prime cose che scopriamo di lui. Non sappiamo quasi nulla della sua famiglia, anche se ci sono delle svolte interessanti nel corso della serie. E conosce Juliette da tutta la vita, nonostante non abbia mai potuto avvicinarsi a lei.
Questa è la prima impressione che Juliette ha di lui, quando lo vede per la prima volta e pensa che stia dalla parte dei cattivi: "Occhi blu scuro capelli castano scuro linea del mento spigolosa corporatura forte e snella. Bellissimo. Pericoloso. Spaventoso. Terribile." Ho avuto un po' di difficoltà a trovare qualcuno che potesse somigliare ad Adam, perché non avevo mai riflettuto granché su chi potesse prestargli il volto in un Dream Cast, ma alla fine ho optato per Max Irons. Che a me non dispiace affatto.
Adam è, inoltre, un personaggio incredibilmente premuroso e dolce in questo volume e io ammetto di essermi presa una sbandata letteraria per lui, anche se so di essere tra le poche.

***

«Va’ all’inferno.» 
Serra le mascelle. Si dirige alla porta. 
«Ci sto lavorando.»

Aaron Warner - 19 anni - è l'altra parte del nostro triangolo, che però  ci appare come il cattivo della situazione. E' lui che vuole sfruttare il potere di Juliette per vincere la guerra ed è lui che - sembra - vuole tenerla prigioniera a tutti i costi. "Ha i capelli biondi pettinati con cura ed è circondato da soldati che gli fanno da guardie del corpo. Lo odio. [...] Ha gli occhi di un verde quasi trasparente." Anche qui, ho scelto uno dei miei preferiti in assoluto, perché ogni volta che sento occhi verdi e capelli biondi la mia mente urla Alex Pettyfer, sorry not sorry per queste belle foto che trovate nel post.
Non sono la più grande fan di Warner (che si fa chiamare da tutti col cognome) e ormai lo sa praticamente tutto il mondo, ma avendo già letto gli altri volumi posso capire benissimo perché tanta gente abbia deciso di tifare per lui.

E voi, da che parte state?
Votate qui sotto:



Inoltre partecipando al blogtour potrete portare a casa una copia cartacea di Shatter Me! Come fare? Seguite le regole e compilate il form di seguito:

Regole obbligatorie:
– Compilare il form, qui vi si chiederà di:
1) Lasciare un indirizzo email;
2) Diventare followers dei blog dell'iniziativa se non lo siete già;
3) Commentare tutte le Tappe del Blogtour;

Optional:
– Condividere i post su Facebook e Twitter;
– Condividere l'iniziativa su qualsiasi altro social;
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I link di condivisione vanno insieriti nel form, lo stesso vale per la email!
Vi preghiamo di lasciare commenti validi, ovvero che siano di senso compiuto e che ci facciano capire che avete di fatto letto i post.





Il tutto termina alla mezzanotte del 15 Maggio!

lunedì 6 giugno 2016

Recensione - L'eroe perduto, di Rick Riordan (Graphic Novel)

Ci credete che tra meno di un mese abbiamo Le sfide di Apollo? <3
Ritorniamo a parlare di Riordan con L'Eroe Perduto!
Titolo: L'Eroe Perduto (Eroi dell'Olimpo #1)
Autore: Rick Riordan
Pagine: 128
Prezzo: 14,00€
Casa Editrice: Mondadori

Trama:
Jason si risveglia in uno scuolabus, accanto al suo migliore amico e a una bellissima ragazza. Ed è terrorizzato. C'è infatti un piccolo problema: non ricorda assolutamente nulla di sé. E quando una torma di spiriti della tempesta cerca di ucciderlo, qualcosa gli suggerisce che dovrà al più presto venire a capo del mistero. Piper non si spiega perché il suo ragazzo non si ricordi di lei. Da qualche giorno il mondo sembra impazzito: suo padre si è volatilizzato, incubi ricorrenti la tormentano e una ragazza di nome Annabeth dice di essere in cerca di un tale Percy Jackson, scomparso dal Campo Mezzosangue... Leo ha sempre avuto un'attrazione per il fuoco, e quando arriva al Campo si sente stranamente a casa. Sarà quello il motivo per cui tutti gli dicono che una parte di lui discende dagli dei? Nel frattempo Era è stata rapita dai giganti, che minacciano di ucciderla. C'è solo un modo per salvarla, e solo tre semidei discendenti da antiche divinità Romane potranno affrontare l'impresa... 

Voto: 4/5

Se io non sono una fan di Rick Riordan, non so chi potrebbe mai esserlo. Penso di avere una collezione di suoi libri impressionante e, di conseguenza, non potevano mancare le Graphic Novel. State tranquilli che, man mano che vengono pubblicate, si aggiungeranno allo scaffale di Riordan (perché ormai è quasi tutto dedicato a lui).
Non è sicuramente un volume necessario, ma fa sempre piacere vedere una collezione completa e rivivere vecchie avventure con disegni dai colori brillanti.

O dimostri alla svelta il tuo valore, o soccombi. 

Sapete che la prima serie, Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo rimarrà per sempre la mia preferita, ma sicuramente Gli Eroi dell'Olimpo ci va vicino. Avevo amato l'Eroe Perduto, ma il mio unico problema con questo volume è che... Percy è perduto! Non si sa niente di dove sia finito, cosa stia facendo o se gli sia successo qualcosa. E, sebbene ci siano tanti nuovi personaggi di cui leggere e per cui fare il tifo (Leo sei il migliore), Percy mi è mancato tantissimo. Forse perché pensavo sarebbe ricomparso prima, o perché semplicemente gli sono affezionata, ma non avremo modo di vederlo fino al volume successivo.

Devo dire che, alla seconda lettura e in forma di Graphic Novel, il romanzo mi è sembrato molto più scorrevole e, ora che sapevo cosa sarebbe successo - e che amo Riordan anche senza Percy -, penso che mi sia piaciuto anche di più della prima volta.

Il mio unico dubbio è questo: in che ordine verranno pubblicate le Graphic Novel? Abbiamo già questa e anche Il ladro di fulmini, ma non so bene se verranno alternate (uno da PJO e uno da HHO) oppure ci saranno solo i primi volumi o... insomma, non ho proprio idea. Non ci rimane che aspettare.

sabato 4 giugno 2016

In my mail box #13 - 2016

[La rubrica appartiene a Kristi del blog The Story Siren]
Era tantissimo che non aggiornavo questa rubrica e ho diverse cosine da mostrarvi!
Iniziamo!
Andiamo da sinistra verso destra.
Le Tredici di Susie Moloney è un regalo a sorpresa ricevuto da Jess di Jess in wonderland (andate a visitare il suo blog!), che è stata così carina da portarmelo all'ultimo sushi tra blogger (il suo primo sushi!)
Poi abbiamo due arrivi da case editrici, ovvero Il tuo castello tra le nuvole - che ho recensito qui - e per cui ringrazio moltissimo Sonzogno; e poi L'eroe perduto di Riordan in forma di graphic novel, per cui devo ringraziare la Mondadori. Di quest'ultimo vi parlerò meglio lunedì.
Finalmente ho anch'io messo le mani su e letto Io prima di te, di Jojo Moyes, di cui tra pochissimo avrete la recensione qui al Castello.
In super anteprima ho avuto modo di leggere e recensire (e amare) Ti darò il sole, di Jandy Nelson! Consigliatissimo. Qui e qui trovate recensione e tappa del blogtour.
Visto che per sbaglio ho attivato Amazon Prime, ho deciso di farmi un regalino: Nimona, la Graphic Novel di Noelle Stevenson in lingua originale. Non vedo l'ora di poterla leggere!
Ultimi due libri recuperati all'usato: La regina della rosa bianca, di Philippa Gregory (io ho amato, amato, amato la serie tv che ne avevano tratto - Max Irons faceva pure la sua bella figura - e volevo leggere i libri da tempo... in più ora è in cantiere una seconda stagione, quindi voglio recuperare anche i volumi successivi); e Paper Magician di Charlie N. Holmberg, su cui avevo gli occhi da tempo ma, essendo così corto, non avevo avuto il coraggio di prenderlo a prezzo pieno.

E voi, cos'è arrivato di bello nelle vostre librerie?

mercoledì 1 giugno 2016

Wrap Up! - Maggio 2016

Maggio è il mese in cui ci accorgiamo che siamo quasi a metà anno e "Ommioddio ma è passato così in fretta!", quindi andiamo ancora più veloce e vediamo cos'ho letto in questo mese.

Libri letti: 5.5
Il mese è iniziato con la lettura (guardate che vi sento mentre dite "e finalmente!") di Io prima di te, di Jojo Moyes, dato che il film mi ispira da morireho deciso che era arrivato il momento di leggerlo (forse c'entrano qualcosa Finnick Odair e la Madre dei Draghi, ma Sam ed Emilia non sono le uniche ragioni, lo giuro!). Dopo di che ho letto Il tuo Castello tra le Nuvole, che non potevo proprio farmi scappare. Il 0.5 lì sopra l'ho aggiunto perché ho letto Night of Cake and Puppets, una novella dolcissima scritta da Laini Taylor a proposito di Zuzana e Mik, gli amici di Karou della serie della Chimera di Praga. Poi è venuto il momento di Ti darò il sole, di Jandy Nelson, che mi ha emozionata e che aspettavo di leggere da tantissimo e ho ricevuto in anteprima (è uscito proprio questo mese, correte a comprarlo!). Dopo sono passata a Wicked Lovely, di Melissa Marr, primo di una serie sulle fate che mi ha lasciata un po' così, ma spero di potervi scrivere presto la recensione per parlarvene meglio. Infine, mi sono risollevata il morale con la mia cara Sarah Dessen, e il suo What Happened to Goodbye, che ahimè non è ancora stato tradotto in Italia.


Recensioni:
Wolf, di Ryan Graudin
Il tuo castello tra le nuvole, di Barbara Sophia Tammes
Ti darò il sole, di Jandy Nelson

Video:
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Libri In my mail box:
Un sacco di roba che ho dimenticato di farvi vere!
Ma sabato ci rifacciamo :)

Top Ten:
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Citazione del Mese:
«Forse ci sono persone destinate a stare nella stessa storia»
- Ti darò il sole, di Jandy Nelson
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