lunedì 27 gennaio 2014

Just one year, di Gayle Forman


Terza serie completata in gennaio, evvai :D

Titolo: Just One Year
Autore: Gayle Forman
Pagine: 323
Prezzo: £7.99
Casa Editrice: Definitions

Trama:
[Tradotta da me, se prendete citate]
Quando apre gli occhi, Willem non sa in che parte del mondo sia - Praga, Dubrovnik o tornato ad Amesterdam. Tutto quel che sa è che è solo un'altra volta, e che ha bisogno di trovare una ragazza chiamata Lulu. Hanno condiviso un giorno magico a Parigi, e qualcosa di quella giornata - qualcosa di quella ragazza - fa si che Willem si chieda se non siano destinati a stare insieme. Gira tutto il mondo dal Messico all'India, sperando di incontrarla di nuovo. Ma mentre i mesi passano e Lulu rimane inafferrabile, Willem inizia a chiedersi se la mano del fato è forte quanto pensava...

Voto: 3.5/5

Just one year è il secondo volume dell'ultima duologia scritta da Gayle Forman, già autrice di Resta anche Domani e Where She Went. Adoro troppo questa autrice per non parlarvi della sua ultima opera.

Qualche mese fa, d'estate, avevo letto e recensito Just one day, il primo volume appunto. Mi era piaciuto, non vedevo davvero l'ora di reimmergermi nella storia di Allyson e Willem e di vedere tutto l'accaduto dal suo punto di vista.

Una garanzia di Gayle Forman, una cosa che non mi delude davvero mai, sono i personaggi. Brillanti, originali, pazzi quanto basta. Pagherei per trovarmi davanti ad uno qualsiasi dei suoi personaggi, e in un certo senso l'ho fatto: leggendo li ho sentiti reali e veri, con difetti e pregi oserei dire pieni di difetti a volte!
Di Willem ci viene svelato tutto quello che per Allyson era rimasto un mistero in Just one day: la sua famiglia, i suoi amici, perchè non vuole tornare a casa... Anche lui ha pensato a "Lulu" tutto questo tempo? Oppure se ne è totalmente dimenticato?
Di alcuni ci era già stato accennato: Broodje, il ragazzo che Allyson incontra alla fine del primo libro non è altro che il migliore amico di Willem. E perchè, Kate? La misteriosa ragazza che vediamo abbracciare Willem è colei che più lo ha spronato a ritrovare la ragazza di cui non sa nemmeno il nome.
In particolar modo ho apprezzato Yael, la madre di Willem. Inizialmente fredda e dura, si rivelerà essere colei che tiene di più al figlio, seguendolo da lontano.

Dello stile potrei anche non parlarne: se mi seguite da un po', io adoro ogni parola uscita dalla penna di quella donna. Potrebbe scrivere la lista della spesa, e io la leggerei. Riesco ad entrare subito in sintonia con le sue storie e non mi stacco fino all'ultima pagina (con conseguente momento di tristezza da separazione e folle ricerca di notizie su prossimi libri).

L'unica cosa che mi ha lasciata insoddisfatta è stata la mancanza di scene che coinvolgessero sia Allyson che Willem. Ero curiosa di sapere cosa si sarebbe detti, cosa avrebbero fatto (anche se questo è facilmente intuibile da alcune decisioni di lui)... volevo più loro due come coppia. Invece, si scambiano solo due battute alla fine del libro, e tutta la magia che c'era stata in quell'unico giorno a Parigi va un po' persa.
Però riesco a capirlo. Non è solo una storia d'amore, è la storia di come questo amore assoluto e inaspettato abbia cambiato il corso delle vite di entrambi; di come li abbia fatti crescere e ragionare. 

"Quali dettagli che la identifichino conosci?" chiede W.
Conosco il timbro della sua voce. Conosco il calore del suo respiro. Conosco la luce della luna sulla sua pelle.

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