giovedì 19 luglio 2012

Il Decalogo del lettore

Oggi parliamo da un giochino inventato da Elisa del blog Fiumi di Parole che ho visto a diversi blogger, e non potevo non farlo anche io! :)
Si tratta di rispondere coi titoli dei libri che ritenete adatti per voi ai Dieci diritti imprescindibili di un lettore, scritta da Pennac nel suo saggio "Come un romanzo". Pronti Dame e Cavalieri?


  1. Il diritto di non leggere: Uhm... Cinquanta Sfumature di Grigio, e i libri a seguire (inorridisco al pensiero) ed ho una certa fifa ad avvicinarmi agli horror/splatter, ma per questo la mia curiosità mi incoraggia sempre a provarci, soprattutto coi film, ma finisco che dopo due scene decido di dormire con la luce accesa.
  2. Il diritto di saltare le pagine: Cerco di non saltare mai le pagine, e credo che non sia mai successo, piuttosto pianto lì il libro e basta ;)
  3. Il diritto di non finire un libro: Ora come ora non ricordo perchè, ma non ho finito il secondo volume della prima trilogia di Fairy Oak e neanche Se solo fosse vero, di Marc Levy.
  4. Il diritto di rileggere: Lasciando stare il fatto che io rileggo ogni tanto le parti che mi segno dei libri che mi piacciono (ma non abbastanza da rileggerli tutti), direi gli Harry Potter, in fila ovviamente, e L'ombra del vento, di C.R.Zafòn
  5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa: Quelle sciocche biografie di cantanti/attori, i fumetti, e le riviste di cinema :P
  6. Il diritto al Bovarismo: (Descrizione del Bovarismo secondo Pennac:  [...] la soddisfazione immediata ed esclusiva delle nostre sensazioni: l'immaginazione che si dilata, i nervi che vibrano, il cuore che si accende, l'adrenalina che sprizza, l'identificazione che diventa totale e il cervello che prende (momentaneamente) le lucciole del quotidiano per le lanterne dell'universo romanzesco.) Risponderei con L'ombra del vento, ancora, e Black Friars (i primi due pubblicati, il terzo non è ancora nelle mie mani).
  7. Il diritto di leggere ovunque: La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo, di Audrey Niffenegger (Letto quasi tutto nell'Underground di Londra *_*) e Sirene, di Tricia Rayburn (letto sul pullman da Parigi a Versailles).
  8. Il diritto di spizzicare: In realtà spesso mi capita di riaprire i libri che mi sono piaciuti e, invece di andare a ricercare il punto esatto, vagare un po' tra le pagine e leggere pezzi che magari non ricordavo. Quindi un po' tutto ^^
  9. Il diritto di leggere ad alta voce: Ehm... i libri di scuola quando studio? Magari se c'è qualcuno con me e c'è una parte strana/carina/ridicola, ma altrimenti mai.
  10. Il diritto di tacere: In genere sto zitta per un po' dopo tutti i libri che mi hanno lasciato qualcosa, in particolar modo quelli tristi. Sono stata zitta un'ora dopo The sky in everywhere. E, sarete stanchi di sentirlo, ma ogni volta che finisco L'ombra del vento giro per casa dicendo: "oddio, è un libro bellissimo" e quando non lo dico sto zitta a fissare il vuoto pensando a quel che ho letto. 

E voi, come completereste il giochino? Dai, che sono curiosa! :D

2 commenti:

  1. Che cosa carina - e tu hai dato delle bellissime risposte! Lo ripropongo sul mio blog, posso? Buona domenica bella ^_^

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  2. @Alice: Certo che puoi! Sono curiosa di vedere le tue di risposte :D Buona Domenica ;)

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