sabato 30 aprile 2011

Nozze Reali

Allora, voi le avete seguite in Tv?
Io ovviamente, per due principali motivi:
1. Adoro tutto quello che riguarda l'Inghilterra (ivi compresa famiglia reale)
2. Un altro principe è stato tolto dalla piazza, non potevo perdermelo, e poi non è mica una cosa che capita tutti i giorni.

Sono rimasta stupita quando ho visto gli alberi all'interno della chiesa: esplicito desiderio della sposa.

E si sono sposati solo ieri ma dovreste vedere Wikipedia:
Catherine, duchessa di Cambridge, contessa di Strathearn, baronessa di Carrickfergus, estesamente Catherine Elizabeth, nata Middleton, conosciuta come Kate(Reading9 gennaio 1982), è la moglie del principe William, duca di Cambridge[2] (secondo in successione al trono britannico). Ha ricevuto i titoli di duchessa di Cambridge, contessa di Strathearn e baronessa di Carrickfergus dalla Regina Elisabetta II nel giorno del proprio matrimonio il 29 aprile 2011.


Beh dopo tutta la cerimonia (in se per sposarli ci sono voluti 10 minuti, non di più) e il panico che mi è preso quando all'inizio sembrava che non le entrasse l'anello, mi è venuta una sorta di "depressione/riflessione".
Chi di voi, ragazze, non ha mai sognato di sposare un principe?
Non so voi, ma io di sicuro sì, e non sapevo più se andare a cercare ragazzi tra i 16 e i 19 anni che avessero sangue reale oppure mettermi a piangere sui miei sogni spezzati. Alla fine ho messo su un cd di Bryan Adams e mi sono rattristata sul lettino. Certo che è una di quelle cose da cercare con la lanterna un matrimonio tra una che di reale non ha che i modi e un vero e proprio principe e secondo in linea di successione al trono che, se non gli capita niente (non glielo auguro, poveretto), prima o poi sarà davvero suo.


A proposito della monarchia Inglese: avete sentito della proposta della Regina Elisabetta II? In pratica consiste nel poter concedere al primo figlio di William e Kate, pardon Catherine, di succedere al trono anche se femmina. E spero proprio che lo sia, così avremo un'altra Regina e un Principe Consorte (perchè se sposi la Regina non puoi diventare Re, perchè sarebbe superiore) e non un altro Re (dopo Il Principe Carlo, se fa in tempo a salire al trono, e William).
Un'altra cosa che sono venuta a sapere ieri è che se il futuro Re o Regina prende in moglie/marito un/a cristiano/a cattolico/a non può diventare Re, perchè lì il Re/Regina è anche Capo della Chiesa.


Vi saluto!

Gifted Hands - Il Dono

Tu puoi fare quello che fanno gli altri solo che puoi farlo meglio. - Sonya Carson
Oggi vi presento un film bellissimo. 
Avrete capito che sono un'appassionata delle storie vere? Dopo "Il dottor morte", vi presento un nuovo dottore: Ben Carson. La sua medicina è meno discutibile di quella di Jack Kevorkian, quindi magari vi risulterà più piacevole. Si tratta di un neurochirurgo, che riceve un caso molto importante, trovando la soluzione che mai nessuno era riuscito a trovare prima.



Trama: 
Il giovane Ben Carson non aveva molte possibilità. Allevato dalla madre nella povertà e nel pregiudizio, aveva problemi a scuola e perdeva spesso le staffe. Eppure la madre non perse mai la fiducia in lui e insistendo perché inseguisse le opportunità che a lei erano sempre state negate, lo aiutò a sviluppare la sua immaginazione, la sua intelligenza e soprattutto la fiducia in sè. Questo si rivelò essere il dono che lo aiutò a trovare il coraggio di realizzare il suo sogno: diventare uno dei migliori neurochirurghi del mondo.

Potrei darvela più dettagliata, ma non ha senso svelarvi tutti i particolari, altrimenti poi perchè dovreste vederlo?

La storia di questo dottore è piena, travagliata, a tratti soddisfacente e a tratti per nulla, e nonostante tutto questo è riuscito a compiere una delle operazioni più difficili al mondo, che nessuno prima di lui era riuscito a fare (non senza far morire qualcuno): dividere due bimbi siamesi attaccati tra loro dal cervello. Senza questa operazione i due rimarranno a letto per tutta la vita, senza potersi muovere, e le possibilità che uno dei due muoia di dissanguamento durante l'operazione è molto alta. Ma lui ci riesce, ha un'intuizione geniale, che ha aiutato molti altri bambini. Lui stesso ha compiuto altre 5 operazioni, di questo genere, e sono 22 ore ininterrotte di operazione a coppia.

Amo, cinematograficamente parlando, Cuba Gooding Jr. che credo i aver visto la prima volta in Pearl Harbor intento a sabotare un'aereo con una mitragliatrice (credo, non sono pratica) ed è diventato uno dei miei eroi.

Questo è Benjamin Carson: 



E visto che ho imparato a metterli (non che ci volesse un genio) vi lascio un video, il trailer in inglese, perchè in inglese non c'era.

lunedì 11 aprile 2011

Pensieri e parole

Ci sono cose banali che deludono, ce ne sono di importanti che deludono e sono tante, in entrambe le categorie.
Non vi voglio raccontare quel che delude me, ma vorrei darvene un'idea.
Non sono sicura di essere delusa, ma in parte sono convinta di sì... 
Oggi so di essere metà delusa e metà, direi arrabbiata ma non è così. Forse solamente stufa, stanca di tutte le frottole che la gente si racconta per, semplicemente, sopravvivere.
Ultimamente sto pensando molto, non che io solitamente non sia una persona che pensa prima di agire, eh.
Penso a tante cose: cosa c'è dopo la morte? Arriverà l'amore? Finirò le mie storie, prima o poi? O, più semplicemente, arriverò a capitolo dieci? Quando cavolo riuscirò a ritrovare un bel libro, bello davvero?
Dalla più frivola alla più impegnativa. Vorrei avere una risposta a tutto e subito, ma forse non è proprio possibile.
Un'altra domanda è: questa notte sognerò Jack lo squartatore? (Mi sono appassionata alla sua storia, e dire che io sono una fifona.)
La mia mente è come un'infinito libro scritto come "flusso di coscienza", e tutti siamo così ma io sono capacissima di incantarmi a pensare durante le verifiche e fissare il vuoto, assorta nei meandri della mia mente.
L'altro giorno, a ginnastica, mentre stavo per mollare del tutto la corsa e accasciarmi a terra dopo quindici minuti e mille metri e passa, vedevo quasi dei miei personaggi lì che dicevano: "Vai, non ti fermare, crediamo in te!" Che è un po' quello che mi ripeto io quando mi blocco a scrivere.
Sto uscendo di senno, ma non vi preoccupate: questi momento di pazzia sono seguiti da momenti molto più lunghi di lucidità. (Scherzo, sui momenti di pazzi, eh!)
Uhm... mentre corro tento di comporre qualcosa nella mia mente ma riesco solo a ripetermi quello che ho già scritto, non a creare altro, il perchè però non lo so.
Si vede che ci vuole troppa concentrazione, o forse Am. e gli altri non vogliono essere liquidati così banalmente.
Io vado, perchè altrimenti al testa di ginnasta a risposta multipla (Una sbagliata, una così così, una verosimile e una giusta -.-') scrivo di Am. e T.
Angelica.

domenica 3 aprile 2011

Pulizie di primavera!

No, ok, non sono proprio le classiche pulizie se io sto qui seduta sul mio lettino a fare niente, no?
(Ho iniziato e finito una frase con "no", era il mio obbiettivo della giornata... scherzo.)
Beh allora vi spiego: mamma si è messa in testa di fare il cambio degli armadi, con gli abiti più "primaverili". E cosa c'entro io? Beh visto che io sono una lagna in fatto di vestiti sono stata cortesemente invitata a partecipare al grande evento che si sta tenendo, appunto, dalle otto di questa mattina. Siete i benvenuti ad assistere se volete, ma non ve lo consiglio.
Abbiamo svuotato l'armadio grande e trasferito tutto in quello piccolo che è quello dei vestiti da usare. (Finalmente posso mettere tutte le mie adorate maglie ^^).
Mamma mia che cattiva che sono: potevo anche farmelo da sola questo lavoro... ma mia madre vuole supervisionare. Altrimenti io terrei tutto anche se non mi piace: odio dare via le mie cose.

Oggi vado alla festa di compleanno della mia amica S., e le ho preso un regalo stupendo *_* (visto che non sa del blog vi dico cos'è): una splendida -finta- tortina al cioccolato grossa quanto un muffin, con la glassa rosa e una rosellina sopra. Io ne terrei mille sulla scrivania, in più stavo simpatica alla signora del negozio e mi ha fatto lo sconto.
Quindi oggi andiamo da lei, nel suo paesino, (non ho idea di dove sia casa sua) e faremo qualcosa, oltre a mangiare i dolci che ha preparato...

Domani devo recuperare la verifica sul Gattopardo le cui domande, a quanto ho capito dai pochi commenti dei miei compagni, sono scritto in italiano antico peggio del libro stesso.
Ad interpretare sono brava ma non so se abbastanza brava per il livello della mia prof.

Ieri poi in centro ho comprato RED, il libro qui a fianco, La spada nella roccia versione di Geronimo Stilton per mio cugino piccolo, io adoro quella storia mia ero combattuta tra questo appunto e L'isola del tesoro: enormi dubbi.
Il regalo per S.
Un burro cacao alla Glicerina che non trovavo da secoli, ha un odore buonissimo: speriamo che io mi ricordi di metterlo, perchè di solito è questo il mio problema.
E in profumeria un bellissimo smalto lilla, sullo scuro però.
Ce ne erano di tutti i colori, un' nuovissimo espositore pieno zeppo: giallo, arancione, verde, chiari scuri o con i brillantini, e colori pastello *_* bellissimo da vedere =)

Vi saluto, vi farò sapere com'è andata.
Angelica.

sabato 2 aprile 2011

You don't know Jack - Il dottor morte

Il titolo significa "Tu non conosci Jack", e per me è la cosa migliore che potevano scrivere.
Un paio di settimane fa, su Sky cinema hanno mandato in onda appunto questo film, ed è ufficialmente il mio film preferito del 2011. (Era una prima Tv, non lo hanno dato al cinema.)
-Basato sulla vita del "dottor morte" Jack Kevorkian il medico che ha praticato l’eutanasia su oltre 130 pazienti affetti da patologie giunte allo stadio terminale. Incentrato sul come Kevorkian costruì la "Mercy Machine" ("Macchina della Pietà"), e sul primo intervento di eutanasia avvenuto negli anni novanta. (Wikipedia)-


Jack Kevorkian:
-Di ascendenza armena, Kevorkian è noto per aver praticato l'eutanasia su oltre 130 malati terminali. Come lui stesso ha frequentemente affermato, non è un sostenitore del suicidio assistito, ma un sostenitore di chi, nel pieno delle sue facoltà mentali, ha diritto di scegliere, in condizioni di patologia grave e incurabile, di continuare a vivere oppure no. Questa sua teoria, che gli valse il nome di Dottor Morte, lo ha portato ad una condanna a 25 anni di reclusione per omicidio di secondo grado. Kevorkian ha scontato parte della condanna - a partire dal 1999 - nel carcere di Lakeland, nel Michigan. Rilasciato nel 2007, si è candidato come indipendente alla Camera, sebbene la condanna gli precluda la partecipazione alle Commissioni. (Wikipedia)-


Non dirò "questo film mi è piaciuto, perchè..." come una bimba delle elementari. Farò solo la prima superiore ma mi pongo molti più quesiti della metà dei miei compagni, ed uno è proprio questo: Ho il diritto, se sto male fisicamente e non ho possibilità di guarire, di scegliere la morte?
Io credo di sì, e non sono una pazza suicida, state tranquilli. (Ora che ci penso il tema del blog poco si accosta al tema del post :)). Quello che intendo chiedervi è: Se sapete di star per morire, preferireste rimanere lì fino all'ultimo ad agonizzare oppure andarvene con dignità? (Sappiate che non lo auguro a nessuno.) 
E fondamentalmente è quello che pensa questo Kevorkian, di cui prima della magnifica interpretazione di Al Pacino non avevo mai sentito parlare. (E io non avevo mai visto per intero un film con lui, e non ero una sua fan. Ma davvero è bravissimo, a metà film già mi ero affezionata al Dottor Morte.)
Se qualcuno che mi legge ha qualcosa da dire in contrario si faccia avanti, non ho problemi a rispondere, anche se voi foste dall'altra parte della discussione rispetto alla mia. Sono convinta che i pensieri altrui vadano rispettati.
Credo valga la pena di vedere questo film, perchè spiega un piccolo pezzo di storia che dopo pochi anni è stato accantonato banalmente come si fa con le cose indesiderate. In più Kevorkian è ancora vivo, non ho idea delle sue condizione di salute ma di sicuro è ancora pienamente convinto delle sue idee e penso che qualcuno che lo sostiene in giro ci sia ancora.
Ho delle idee particolari per una quasi 15enne italiana, a proposito della pena di morte e dell'aborto e tra queste rientra anche l'eutanasia: se capitasse a me vorrei davvero poter decidere se morire o rimanere lì, quasi come un vegetale. E sinceramente ora dico così... ma per esserne davvero convinta mi ci dovrei trovare in questa situazione, il che spero proprio non accadrà. Quindi il mio parere è un 60% contro 40% diciamolo così. 
Ripeto ancora che non voglio "sfidare" nessuno con le mie affermazioni, quindi non prendetela troppo sul personale, e se qualcuno si sente ferito in qualche modo da me, chiedo scusa: giuro che non era mia intenzione.
Ma di qualsiasi fazione voi siate, provate a guardare questo film e se non siete d'accordo con il Dottor Morte potete sempre mettervi a sbraitare contro lo schermo.
Angelica.

The Others

« Nessuna porta deve essere aperta prima che l'ultima sia stata chiusa »
Oggi vi voglio parlare del mio film dell'"orrore" preferito.
La prima volta che l'ho visto avevo una fifa terribile... ma sono fatta così, mi spavento per niente. Da quel giorno lo mettevo su ogni volta che facevo altro, giusto per farmi compagnia. Sono strana, ma davvero da quel momento non me ne sarei voluta separare, peccato che papà me lo abbia cancellato da My Sky: che tragedia.


Trama:
È una bella casa, grande e solitaria circondata da un parco e quasi sempre immersa nella nebbia. Sembra che sia disabitata e che il tempo si sia fermato; ma in realtà una giovane donna, Grace, e i suoi due bambini, Anne e Nicholas, vivono come reclusi tra quelle mura. Una mattina si presentano alla porta tre domestici: Mrs Mills, sorridente ma rispettosa, Mr Tuttle, serio e poco loquace e una giovanissima Lydia, muta da molto tempo. La giovane donna affida loro la conduzione della casa dopo aver illustrato le sue severe regole. La vita scorre apparentemente tranquilla ma rumori strani e voci provenienti da altre stanze cominciano a terrorizzare la donna. Il mistero si infittisce come la nebbia che circonda permanentemente la casa, e Grace finirà per rendersi conto di quanto sia diversa la verità delle persone e delle cose che la circondano.
(http://filmup.leonardo.it/theothers.htm)

Fosse stato per me vi avrei messo quella di Wikipedia, ma se poi non volete sapere il finale?
Comunque, questa sotto è la locandina.


Sono sincera nel dire che non l'avevo mai vista, e non so perchè ma mi sembra che quella americana renda di più. Sempre che io abbia azzeccato la scelta, e che questa sia italiana. In ogni caso...


Vi spiego come mi sono imbattuta in questo film: io vivo le mie giornate su Sky cinema, e quindi un giorno me lo sono ritrovato davanti. All'inizio mi sono messa a guardarlo, ma ho girato poco dopo, troppa fifa. Sapete, di solito questo genere di film mi intrigano ma sono troppo poco coraggiosa per guardarli: ho terribilmente paura di avere paura, più che della cosa in sè. Ragionamenti contorti, eh?
Beh fatto sta che il giorno dopo o dopo un paio di giorni, non ricordo, lo ritrovo. Perchè come al solito Sky rimane fissato per qualche giorno su un film, e di questo non lo ringrazierò mai abbastanza. (Quanti film visti a metà che sono riuscita a rivedere :)) Allora decido di registrarlo anche se mi ero persa l'inizio (che non avevo visto neanche la prima volta, credo di non ricordarlo neppure l'inizio inizio, va beh. Ma tutto il resto sì, non vi preoccupate) e da quel momento è stato amore a prima (seconda) vista. Tranne per il fatto che le scene con la vecchietta al posto della bambina ancora non le guardo, non molto almeno. (Se lo avete visto capite di che parlo).


Sapete perchè mi piace così tanto? Perchè è uno dei pochi film horror che ritengo intelligenti... ebbene sì.
Tutti i film con tizi squartati a metà e sangue che zampilla sono delle schifezze belle e buone, ma dai! A volte si vede più sangue di quanto ce ne sia nel corpo umano. (Ora dico così, ma se me lo fate vedere non dicendomi cos'è, probabile che mi spavento comunque. Dovreste vedere quante volte mi sono toccata la schiena per vedere se era intatta quando ho guardato Non aprite quella porta, brr.)
In ogni caso, non ricordo neanche una goccia di sangue in questo film. E poi dovreste vedere la casa in cui abitano, con le tombe di fianco *_* (Beh mica mi piacciono le tombe, ma è una di quelle case vecchio stile  e isolatissime che io amo.)
Una storia davvero fantastica... e se lo dico io! Vi assicuro che per farmi piacere un film del genere ce ne vuole.
Spero lo guarderete.
Angelica.

venerdì 1 aprile 2011

Cartoni della Disney

Oggi vi parlerò di Cartoni Animati della Disney...
Non sono una grande amante dei cartoni, almeno non di quelli che si vedono in TV che adesso sono tutte delle mega cavolate. Ma i Cartoni/film della Disney sono bellissimi, quasi tutti...
Proprio l'altro giorno ho visto, appunto (<---), Rapunzel. L'ho trovato molto carino, ma io sono troppo tradizionale perchè diventi il mio preferito. Anche se le canzoni sono molto belle (e adoro qualsiasi tipo di Musical, e se notate tutti i Cartoni della Disney "cantano", e anche il cattivo ha il suo numero ;))
Solo un appunto: non vi sembra fatta, Rapunzel, per portare anche i capelli corti e scuri? Cioè, io ho trovato che in certi momenti stia meglio con i capelli corti che lunghissimi, ma è la mia opinione, non so voi. E per la Disney la ragazza che bacia è un gran novità ^^.



Poi, sarà scontato, banale e quel che volete ma io adoro Cenerentola. So le canzoni a memoria potrei ripeterlo particolare per particolare, soprattutto perchè ci sono cresciuta: non ce n'è un'altro così, non per me. E' davvero il mio preferito.
Banalissimo sogno: avere le sue scarpe *_* E non dico quelle di cristallo, ma quelle sottospecie di ballerine marroni che usa in casa, non so ma a lei sono sempre state bene, così come il girocollo che credo sia di raso o qualcosa del genere... bellissimo.
Mi piace molto anche La bella addormentata nel bosco ma soprattutto per le tre adorabili fatine che fanno le torte e il vestito (Flora, Fauna e Serenella)... perchè (a parte quando canta, visto che adoro la tizia che le da la voce) Rosaspina o Aurora non mi è mai stata particolarmente simpatica: lei o un'altra non avrebbe fatto differenza.
Mentre il Principe Filippo è stupendo... beh per un cartone animato, si intende, e per una bimba di 6/7 anni.



Piccolo appunto della mia classifica: inserirò, di straforo, un cartone non della Disney e non pienamente nella tradizione. E' della 20th Century Fox ed è (rullo di tamburi...) Anastasia! Bellissime canzoni e immagine, e soprattutto adoro la storia della principessa perduta.

Detto questo, per me non rimane molto da dire (il podio è già stato occupato), tranne che: ho sempre odiato Biancaneve. Mai potuta vedere, e personalmente non ne ho sentito la mancanza.

La bella e la bestia mi piace soprattutto per quell'immensa biblioteca che ha nel palazzo e per le tazzine, la teiera, Lumiere, l'orologio (non ricordo il nome) e il vestito di Belle, che sembra rigido d'oro e invece quando si muove sembra fluttuare.
Pocaontas credo di averlo visto una volta, e non ricordo molto.
E poi Mulan: ci credete che non l'ho mai mai mai visto? Ho un carto che si intitola così, ma a parte lei che le assomiglia non è lo stesso che mi dicono tutti? Credo sia uno di quei surrogati che escono ogni tanto... non so neanche da dove viene :).

Ah, già, La Sirenetta: è bello ma non speciale, tra l'altro il finale è diverso da quello della storia originale, ma nelle favole Disney non può non esserci il "E vissero tutti felici e contenti".
Il re leone l'ho sempre odiato perchè lo zio cattivo è "troppo" cattivo, o almeno lo era per i miei standard a 7 anni. E comunque mi ricordo che ogni tanto lo tiravo fuori e guardavo la cassetta, ma ad un certo punto mi interrompevo perchè era esattamente come ricordavo :). 
Aladino... è carino, ma non è il "mio" genere. Anche se, come sempre, le canzoni Disney sono splendide *_*
Poi in generale tutti quelli che sono più "nuovi" (Vd. come esempio Le follie dell'imperatore) non mi dicono gran chè.


Per quanto riguarda i Film (con la "F" maiuscola) della Disney mi sono innamorata di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il ladro di fulmini. E, passatemi il commento, Percy è davvero carino. Peccato che dicano che i libri non siano un gran chè.

Spero che facciano presto il seguito. 
Curiosità: Sapete che la tipa che fa la figlia di Atena (Alexandra Daddario) è del 1986 e quindi ha ben 6 anni più di Percy, che è nato nel 1992.





Mi è venuta voglia di andare a risentirmi qualche canzone, partendo da quelle di Rapunzel... vi saluto.
Angelica.


Giorni dedicati - La vendetta del caduto

La giornata non è cominciata nel migliore dei modi: ieri mi ero fatta le unghie e oggi me le sono ritrovate "ricamate" dalle lenzuola... lasciamo stare.
In ogni caso, alla fine S. era a scuola perchè non sono riusciti ad andare, ma comunque: al mio arrivo in classe tutto normale, ma quando arriva la prof di italiano che si mette a commentare le aule e i vari film mi sarei uccisa.
Ha detto che "Pearl Harbor" era un polpettone e che era anche un finto film storico. Nella mia testa i commenti sono stati: 1) il polpettone è lei, la prof., non il film; 2) e che comunque parte di storia la racconta, ma comunque se avessero fatto solo la vera storia di Pearl Harbor sarebbe durata 5 minuti, visto che ad attaccarli ci hanno messo solo un'ora... e che a me piace in ogni caso, indipendentemente da quel che dicono gli altri. (Ho bisogno di ripetermi certe cose altrimenti crollo ;)) 
Alla fine, per fortuna, il mio piano ha funzionato: a B. è piaciuto, a S. (che si è imbucata) molto meno, ma pazienza. Comunque perchè a tutti piace Danny? Io dico 10.000 volte Rafe *_*. A parte che adoro l'attore (che è sposato con la mia attrice preferita - Jennifer Garner + Ben Affleck per sempre... dovrei fare un post su questo) ma comunque è l'unico ad avere ragione in tutto il film, secondo me. In ogni caso alla fine mi sono affezionata a tutti i personaggi, da tante volte l'ho visto.
Finito questo, dopo l'intervallo (sperando di avere il permesso almeno allora di stare nella nostra classe, dove ci avevano derubato di tutte le sedie), andiamo in aula decoupage... che credevamo fosse la nostra classe di arte e purtroppo no (ci siamo ritrovate nella sala di 300 - il film). Allora andiamo in quella di fianco (Io, S., B. e un nostro compagno) e ci danno le meravigliose tavolette di legno da dipingere... dopo una estenuante lotta scelgo il giallo purissimo a contrasto con il rosso delle fragoline stampate sul tovagliolo che avevo scelto. Il problema viene dopo, quando c'è da incollare il disegno, perchè ovviamente sotto mani inesperte si riempie di pieghe, uff. In ogni caso alla fine non è venuto così male, diciamo.
Passiamo la vernice e lasciamo ad asciugare, così poi li espongono (che vergogna, meno male che non mettono i nomi) e ce li ridanno. Le ragazze erano simpatiche e si sono fatte in quattro per accontentare tutti. :) 
Povere B. e S. che hanno scelto un fondo troppo scuro e il disegno chiaro non si vedeva perchè con la colla tutto si fonde, in pratica. E spesso si stacca, infatti io ho dovuto coprire un buco con un fiorellino ;)
Ah, vi spiego il titolo. Anche se si può capire, intendevo dire che le aule di oggi sono state molto meglio di ieri, e che il caduto invece di essere sconfitto di nuovo ha trionfato oggi.
Ai prossimo giorni dedicati.
Angelica.
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